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La Sezione li festeggerà in occasione dell’assemblea cantonale

Domenica 30 aprile prossimo, a Olivone, Comune di Blenio, la dinamica Sezione Samaritani di Blenio festeggerà con tutti i convenuti all’assemblea cantonale i suoi 80 anni dalla creazione. A dire il vero, la Sezione di Blenio, con questo nome, esiste “solo” dal 1973 dopo l’avvenuta fusione con le Sezioni di Campo Blenio-Ghirone (1971) e successivamente con Aquila (1973). La storia dell’aiuto sanitario alla popolazione della Valle di Blenio è lunga e ricca di aneddoti. A noi basti ricordare che, nel 1941, il dr. Augusto Castelli, attivo in valle, intravvide l’opportunità di creare le premesse per formare la popolazione nel campo dei primi soccorsi. La linea da seguire era quella del Manuale del servizio sanitario in uso nelle truppe sanitarie. Il primo corso organizzato dal dr. Castelli si svolse a Dangio, forse destinato alle numerose ragazze che a quei tempi lavoravano alla fabbrica di cioccolata Cima Norma. Nel 1943 a Olivone si svolse il corso che dava inizio all’attività della Sezione Samaritani di Olivone. La frequenza fu numerosa e coinvolse donne e uomini di diversa estrazione sociale. Durante la prima assemblea i soci presenti furono 24. NelI’aprile del 1967 fu inaugurato il vessillo sociale (ricamato da Evelina Famiglini di Biasca). Nel 1970 l’allora Federazione Svizzera dei Samaritani chiese di fusionare la Sezione di Campo Blenio-Ghirone con quella di Olivone, aggregazione poi sancita dall’assemblea del 27 gennaio 1971. In seguito, il 5 aprile di due anni dopo l’assemblea sezionale accettò la proposta per la fusione anche con la Sezione di Aquila. Il medico di Sezione era allora Augusto Moccetti, che lo sarà fino al 1982. Alla partenza di quest’ultimo, sarà poi sostituito dal dr Brenno Ambrosetti. Durante 80 anni di attività, si è verificata un significativa evoluzione nel campo dei primi soccorsi. Nel 1943 l’obiettivo era quello di formare le persone affinché, in caso di bisogno, potessero soccorrersi a vicenda conoscendo i principi essenziali per eseguire fasciature, fissazioni, e praticare trasporti con mezzi confacenti. Sebbene il turismo, a quei tempi, fosse poco presente, l’attività agricola e di pastorizia, non priva di incidenti, era di fondamentale importanza. Il servizio autoambulanza Da notare che i Samaritani di Olivone hanno anche gestito per ben 25 anni (dal 1970 al 1995) un performante servizio autoambulanza. Negli anni ‘60 erano state aperte le stazioni sciistiche di Campo Blenio–Ghirone e del Nara che attiravano in valle molti turisti, con un relativo aumento di incidenti. L’attività dei samaritani assunse quindi un impegno molto importante. La preparazione degli addetti al servizio di picchetto andò riconsiderata poiché occorreva essere preparati ad affrontare situazioni mediche imprevedibili. In 25 anni l’ambulanza effettuò in media una cinquantina d’interventi all’anno. Negli anni Novanta, con l’avanzare della professionalizzazione e l’aumento dei requisiti, la Sezione rinunciò a portare avanti questo impegnativo servizio. Attualmente la Sezione è composta da una trentina di membri, tra cui una decina di samaritani attivi. La sede sociale si trova presso il Pio Istituto, in centro paese. Nell’ordine, i presidenti sull’arco degli 80 furono: Ubaldo Mazzoleni (1943-1969), Oscar Tami (1969-1994), Edgardo Bianchi (1994-1996) e Lucia Poglia (1996-200%) che passò poi il testimone ad Ausilia Canepa, attuale presidente in carica.